25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2024: BIBLIOGRAFIA

Nel celebrare il 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, segnaliamo alcuni libri acquistati negli ultimi anni dalla biblioteca, come spunto per un approfondimento su di un periodo che ha segnato la storia d’Italia e dell’Europa.

Sono libri che principalmente raccontano il significato del fascismo storico, le sue violenze e la sua fine; sulla storia della Resistenza e sull’importanza di mantenere ancora salde le attenzioni sulle semplificazioni, le mistificazioni e sui tentativi di riduzioni di importanza dei valori antifascisti che nutrono e innervano la Costituzione italiana.

L’importanza di una giornata come il 25 Aprile è proprio quella sua forza contrastante coloro che, per citare il filosofo Rocco Ronchi in Doppiozero, “il fascismo invece non lo ripetono affatto ma lo continuano a creare in forme nuove, con un linguaggio diverso, con concetti adeguati ai tempi e con una violenza di nuovo tipo”.

Uno sguardo attento potrebbe notare l’assenza di una figura come Giacomo Matteotti in questa bibliografia: ma a lui ne sarà dedicata una ad hoc in occasione del centenario del suo assassinio da parte del regime fascista.

Per un’altra bibliografia sul tema, rimandiamo a 25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2021: BIBLIOGRAFIA

VIOLENZE DEL REGIME

Per chi pensasse che fino all’alleanza con Hitler e alle infami leggi razziali del 1938 il regime fosse accettabile, ricordiamo invece come in esso vi era connaturato fin dall’inizio violenza, soprusi e spregio di ogni forma di minoranza.

Assalto a S. Lorenzo: la prima strage del fascismo al potere / Polo G.

I carnefici del duce / Gobetti E.

I delitti del fascismo a Magenta nel 1944: gli omicidi di S. Biagio, i deportati della Saffa, le accuse di collaborazione coi tedeschi: le carte processuali (1944 – 1948) / Comincini M.

SIGNIFICATO E FINE

Cosa sia stato il fascismo nel suo manifestarsi storico e come sia arrivato alla sua drammatica conclusione.

Fascismo: quel che è stato, quel che rimane / a cura di Pasquino G.

Mussolini e il fascimo: storia, memoria e amnesia / Corner P.

Il fascismo nella storia italiana / a cura di Lupo S. e Ventrone A.

Il fascismo italiano: storia e interpretazioni / a cura di Albanese G.

Come muore un regime: il fascismo verso il 25 Luglio / Cacace P.

RESISTENZA

Llibri che indicano come resistenza all’antifascismo non sia stato solo nel periodo da dopo la caduta, ma ci fu chi già prima aveva provato a opporvisi; l’importanza del ruolo delle donne e una divagazione sulle canzoni che hanno raccontato gli avvenimenti della Resistenza.

La Resistenza lunga: storia della’antifascismo, 1919 – 1945 / Colarizi S.

La Resistenza delle donne / Tobagi B.

La Resistenza in 100 canti / a cura di Lega A.

DOPO IL FASCISMO E ATTUALITA’

Quanto di esso sia rimasto anche nella società repubblicana, per connivenze o convenienze, per amnesie e troppo rapido oblio. E poi, il processo alla Resistenza tenuto nelle aule dei tribunali fino agli anni ’60, dove si arrivava al paradosso di condannare partigiani e riabilitare figure compromesse con il regime di Salò e un caso di costruzione di una storia demistificante gli avvenimenti al fine di denigrare la Resistenza.

L’antifascismo e il suo contrario / Casarotti L.

Piccolo manuale antifascista: argomenti e pratiche di resistenza democratica / AA. VV.

L’ombra lunga del fascismo: perché l’Italia è ancora ferma a Mussolini / Rizzo S.Campi A.

I fantasmi del fascismo: la metamorfosi degli intellettuali nel Dopoguerra / Levis Sullam S.

Processo alla Resistenza: l’eredità della guerra partigiana nella Repubblica: 1945 – 2022 / Ponzoni M.

La morte, la fanciulla e l’orco rosso: il caso Ghersi: come si inventa una leggenda antipartigiana / Bourbaki Nicoletta

LETTURA TEATRALE “IL PARTIGIANO FENOGLIO” – VENERDI’ 21 APRILE – ORE 21

VolantinoLettureFenoglio_Apr23In occasione della Festa della Liberazione dal nazifascismo del 25 Aprile, il Comune di Buscate presenta la lettura teatrale “Il partigiano Fenoglio” di Teatro Caverna nel giorno venerdì 21 Aprile alle ore 21 presso la Sala Civica Dott. Angelo e Dott. Roberto Lodi.

La Resistenza vista da un suo protagonista diretto, capace di raccontare senza toni trionfalistici i dolori della guerra come luogo intriso di rapporti umani tra persone sofferenti, e non come calderone dentro cui buttare bombe alla rinfusa.

L’autore ha la capacità di descrivere la guerra civile, come per primo la definì, dall’interno, scoprendone il lato umano come nell’episodio dei due fratelli, uno fascista e uno partigiano, costretti a combattersi con onore sui fronti opposti o in quello del tenente chiamato a fucilare un quattordicenne.

Tra le brutalità, trova così spazio la comprensione umana e si mostrano in pienezza le faticose condizioni dell’uomo costretto a lottare per i propri diritti.

Le letture saranno tratte dai libri di Fenoglio “Il partigiano Johnny”, “I racconti” e “Una questione privata”.

Ingresso libero.

Scarica il volantino:

MOSTRA FOTOGRAFICA “IMMAGINI DI RESISTENZA” – DAL 17 AL 25 APRILE PRESSO LA SALA CIVICA DOTT. ANGELO E DOTT. ROBERTO LODI

VolantinoMostraSerafino_Apr23In occasione dell’anniversario della Festa della Liberazione dal nazifascismo del 25 Aprile, Amici Anpi Buscate in collaborazione con il Comune di Buscate propone la mostra fotografica “Immagini di Resistenza” con le fotografie dal 1943 al 1945 del comandante Ettore Serafino e foto storiche di Buscate dello stesso periodo.

La mostra sarà aperta presso la Sala Civica Dott. Angelo e Dott. Roberto Lodi di Piazza della Filanda 7 a Buscate.

Il 17 e 18 Aprile sarà presente anche Adolfo Serafino, figlio di Ettore Serafino per incontri riservati alle scuole. Alle sera di lunedì 17 Aprile alle ore 21 presso la Sala Civica ci sarà un incontro pubblico con Adolfo Serafino.

Nel giorno di martedì 25 Aprile rimarrà aperta dalle ore 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Per tutto il programma, vedi il volantino allegato: Volantino Mostra Serafino

25 APRILE 1945 – 25 APRILE 2021: BIBLIOGRAFIA

Il percorso che proponiamo per ricordare il 76° anniversario della Liberazione dal fascismo e dall’occupazione nazista si concentra sui due momenti estremi della tragica parabola fascista in Italia: ovvero le origini e la conclusione. Perché, per quanto possa apparire lapalissiano ricordarlo, se ci fu la necessità della Liberazione è perché il fascismo, tra la fine del primo conflitto mondiale e i primi anni ’20 del secolo scorso, attecchì in Italia con la sua retorica, le sue semplificazioni, la sua violenza, i suoi slogan: i libri della prima sezione, quindi, analizzano come il fascismo nacque, si sviluppò (già a partire dall’inizio del ‘900 con la disgraziata guerra coloniale in Libia) e prese potere, annidandosi in ogni settore della vita, manifestandosi ogni giorno di più come regime dittatoriale.

La seconda sezione salta direttamente agli anni della guerra fascista, con la scellerata scelta di intervenire al fianco della Germania, di cui diventa sempre più subalterna, figlio, l’intervento bellico, della megalomania proclamata negli anni precedenti, incurante di una realtà ben diversa. L’armistizio dell’8 Settembre porta all’occupazione nazista e alle loro terribili vendette, come raccontano i libri selezionati.

A fronte di questa situazione, la risposta della Resistenza: uomini e donne che si ribellarono, che cercarono di restituire dignità ad una nazione piegata e sofferente: i libri scelti ne raccontano le fasi, le lotte, le difficoltà.

Infine, non si poteva chiudere che con uno sguardo verso come, ancora oggi, gli avvenimenti di allora vengano visti, in tutti gli aspetti delle sezioni presentate: il rischio di un fascismo eterno, ancora presente per quanto mascherato in altre forme, come denunciò Umberto Eco e come raccontano i due libri di Filippi; il rapporto della Repubblica con il suo passato, non solo guerra e Resistenza e le storture che, talvolta, circolano ancora sulla Resistenza, un periodo comunque complesso e ricco, come tutti, di ombre oltre che di luci.

Un percorso che non intende, ovviamente, essere esaustivo, ma solo dare nuova linfa alla memoria di un periodo e ad avvenimenti che troppo spesso vengono dati per scontati: basterebbe, per sintetizzare in immagini, ricordare come il perdere i diritti, la libertà, lo scivolare verso una situazione di crisi sia facile e comodo, come lo dimostra la discesa di Mussolini a Roma per prendere il potere su di una carrozza in treno; mentre recuperare quei diritti, la democrazia, la libertà, sia sempre una strada in salita, come hanno fatto sulle montagne gli uomini e le donne della Resistenza.

Origini fascismo

siamostatifascistiAlbanese G.Bidussa D.Perazzoli J., Siamo stati fascisti : il laboratorio dell’antidemocrazia: Italia 1900-1922

L’analisi di come, nel ventennio che precedette il ventennio fascista, i germi velenosi del fascismo finirono per sedurre una intera nazione.

 

originiideologiafascista Gentile E., Le origini dell’ideologia fascista: 1918-1925

Lo studio di Gentile mira a ricostruire la genesi dell’idelogia fascista, che mirava all’istituzione di uno stato totalitario, dove tutto fosse subordinato alle istanze fasciste.

 

storiaoriginifascismo1 Vivarelli R., Storia delle origini del fascimo. L’Italia dalla Grande Guerra alla Marcia su Roma (Vol. 1-2-3)

Ricerca esaustiva, in tre volumi, sempre alla ricerca di come potè svilupparsi in Italia il fascismo, che colse appieno le debolezze dello stato liberale appena uscito dalla prima guerra mondiale.

 

comenascedittatore Sassoon D., Come nasce un dittatore: le cause del trionfo di Mussolini

Da leader di un partito ininfluente, passato dal socialismo pacifico all’interventismo più netto, l’analisi sociale e culturale, oltre che storico e politica, dell’ascesa al potere dell’uomo che portò l’Italia alla dittatura liberticida e alla rovinosa guerra a fianco dei nazisti.

 

Guerra e occupazione nazista

guerrafascista Oliva G., La guerra fascista: dalla vigilia all’armistizio, l’Italia nel secondo conflitto mondiale

Quella che doveva essere l’acme della parabola fascista ne diventa la tragica caduta: la guerra tanto agognata da Mussolini raccontata nell’arco dei suoi tre anni disastrosi, dal Giugno 1940 all’armistizio dell’8 Settembre 1943: gli errori politici, militari e la caduta di un regime che implode sotto il peso delle sue contraddizioni.

 

vendettatedesca Schreiber G., La vendetta tedesca: 1943 – 1945, le rappresaglie naziste in Italia

Per i tedeschi, semplicemente, è tradimento, da punire con le più esemplari delle punizioni: la storia delle numerose e tremende rappresaglie naziste in Italia, dalle Fosse Ardeatine a Marzabotto, crimini di guerra ancora vivi nella memoria degli italiani.

 

torturastoriaoccupazionenazista Franzinelli M., Tortura: storie dell’occupazione nazista e della guerra civile (1943-1945)

Il racconto delle pratiche di tortura applicate dai nazisti e dai gruppi armati della Repubblica Sociale di Salò contro civili e partigiani: le tecniche con cui estorsero notizie fondamentali infliggendo danni alla rete antifascista ma anche chi seppe resistere; e anche, chi, tra i partigiani, si fece promotore di analoghe tecniche contro i loro prigionieri, contro le direttive del CLN: un periodo terribile, per i quali molti torturatori fascisti, però, non pagarono nulla, grazie all'”amnistia Togliatti”.

 

Resistenza

grandestoriaresistenza Oliva G., La grande storia della Resistenza: 1943-1948

Cronistoria dal 25 Luglio 1943 fino all’entrata in vigore dell’attuale Costituzione, sintesi delle diverse anime della Resistenza, il libro di Oliva racconta per fatti, battaglie, scelte e trattative la Resistenza senza tralasciare anche gli aspetti più in ombra nel periodo appena successivo alla conclusione della guerra.

 

possamiosangueservire Cazzullo A., Possa il mio sangue servire: uomini e donne della Resistenza

Lontano dalle ideologie, dalla celebrazioni acritiche come dai revisionismi, il libro di Cazzullo cerca di dimostrare come la Resistenza sia patrimonio della nazione, con le sue storie di uomini e donne disseminate in tutta Italia, comunisti, cattolici, monarchici, autonomi, con atti di eroismo spesso ignoto ma di importanza decisiva per il ritorno della dignità nel nostro paese.

 

italialiberataBiacchessi D., L’Italia liberata. Storie partigiane

Anche in questo caso, storie poche note avvenute in Italia nel periodo dell’occupaziona nazista, arricchito da un dvd dove si tenta il racconto corale dell’evento che fece nascere la Repubblica.

 

 

resistenzainitaliaPeli S., La Resitenza in Italia. Storia e critica

Una storia della Resistenza non dal punto di vista militare ma dei tentativi portati dai vari protagonisti di rinascita e contrasto dei disastri culturali e sociali dilaganti in una società appiattita e come devitalizzata dal ventennio fascista; un analisi, anche, nella seconda parte, dei nodi storiografici più complessi sul tema.

 

Riflessioni

fascismoeternoEco U., Il fascismo eterno

Nel discorso pronunciato nel 1995 alla Columbia University, Eco cerca di tracciare la fisionomia dell’ur-fascismo o fascismo eterno, quelle caratteristiche che, al di là degli slogan o dei comportamenti più evidenti, definiscono quel modo di pensare e vedere il mondo che, anche al di fuori del periodo storico in cui si è manifestato, prende il nome di fascismo.

 

mussolinihafattoFilippi F., Mussolini ha fatto anche cose buone: le idiozie che continuano a circolare sul fascismo

Luoghi comuni, semplificazioni, nostalgie: purtroppo la memoria del fascismo e della figura di Mussolini è ancora avvolta di stereotipi minimizzanti gli errori o, addirittura, esaltanti di ottime gestioni dell’economia e della società: l’autore li affronta uno per uno, dimostrandoli per quelle che sono, ovvero idiozie.

 

perchésiamoancorafascistiFilippi F., Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto ancora aperto

L’autore torna sul tema già affrontato nel libro precedente, cercando di capire perché, nonostante si sia vissuta sulla pelle la fallimentare esperienza fascista, con il suo portato di errori politici, economici, sociali, l’infamia delle leggi razziali e le occupazioni coloniali, ancora oggi sia presente una latente accondiscendenza di una certa parte della società sul fascismo dovuta al fatto di non aver mai fatto realmente i conti con quegli anni, con quel passato.

 

cantierememoriaFocardi F., Nel cantiere della memoria: fascismo, Resistenza, Shoah, foibe

Guerre di memoria è quanto ormai si sta assistendo, tra revisionisti e antirevisionisti, tra chi cerca di ridefinire una memoria condivisa e chi, invece, vuole imporre la propria visione: il libro ne affronta i vari aspetti, focalizzandosi anche sull’operato degli ultimi presidenti della Repubblica e il loro tentativo di costruzione di una memoria pubblica.

 

repubblicasuopassatoZunino P., La Repubblica e il suo passato: il fascismo dopo il fascismo, il comunismo, la democrazia: le origini dell’Italia contemporanea

Tema fondamentale, come si è già accennato, è il rapporto della società italiana con l’esperienza fascista, una volta conclusasi storicamente: dal coinvolgimento delle elite fasciste nel dopoguerra, alle figure di numerosi intellettuali e dei movimenti politici e il loro tentativo di spiegare e spiegarsi il loro rapporto con l’ingombrante e mai del tutto analizzato passato fascista.

 

ancheipartigianiColombini C., Anche i partigiani però…

Il recente libro della ricercatrice Colombini cerca di eliminare tutti quei malintesi, quelle interpretazioni falsificanti che sono sorte dopo la Resistenza, passata talvolta da momento epocale della nazione a comportamento irresponsabile e altrettanto criminale. L’opera cerca quindi una operazione di analisi di dati e fatti per smentire tutto ciò che di falso si va sovrapponendo su quanto accaduto negli anni della Resistenza.